Danni dell'alluvione. Necessario ed urgente un segnale di vicinanza ai siciliani da parte dello Stato.
Prosegue l'esame in Commissione Ambiente alla Camera del DL Terremoto recante nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017.
Nell’ambito del provvedimento è stato previsto un emendamento del relatore per far fronte ai danni occorsi al patrimonio privato ed alle attività economiche e produttive relativamente agli eccezionali eventi atmosferici verificatisi nei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria nella seconda decade del mese di gennaio 2017. All'interno di questo atto emendativo ho presentato un subemendamento per estendere alla Sicilia i benefici derivanti dal Dl in questione a sostegno delle famiglie colpite dall’alluvione che si è abbattuta nell’isola, in particolare in provincia di Ragusa, il 22 e 23 gennaio scorso.
Non si possono escludere tanti siciliani che hanno subito danni alle loro abitazioni e alle loro attività ed il subemendamento presentato a mia prima firma va nella direzione del sostegno ai privati al fine di consentire loro di ricostruire le proprie abitazioni e le piccole imprese artigianali, commerciali e zootecniche messe in ginocchio dalle avversità atmosferiche. È necessario ed urgente un segnale tangibile di attenzione e di vicinanza da parte dello Stato nei confronti di quei siciliani che loro malgrado si trovano in difficoltà perché dopo anni di sacrifici e lavoro in poche ore hanno visto distrutte le loro case e affossate le loro attività.