“Misure per favorire l’ autoimprenditorialità.” Presentata proposta di legge. Previsto l’utilizzo di immobili comunali inutilizzati o in degrado e dei beni confiscati.
Una proposta di legge volta a favorire l’autoimprenditorialità di giovani con un’ età inferiore a 35 anni o disoccupati con un età inferiore ai 50.
E’ quella che ho presentato presentata con l’obiettivo di offrire un contributo importante all’ incentivazione dell’autoimprenditorialità in Italia con un intervento diretto dello Stato e delle Regioni per favorire imprese o cooperative di lavoratori che vogliano utilizzare i benefici economici previsti dalla presente legge per utilizzare le loro conoscenze ed esperienze lavorative in un’ ottica imprenditoriale. Un sostegno all’occupazione di giovani o disoccupati fino a 50 anni in attività artigianali al fine di incentivare la libera iniziativa economica e, come detto, l’autoimprenditorialità.Le risorse economiche previste da questa proposta, infatti, possono essere utilizzate dai Comuni per offrire locali inutilizzati o in stato di abbandono ad imprese e cooperative di lavoratori che intendono creare un’azienda e operare come nel mercato. Anche i beni confiscati alla criminalità organizzata possono essere utilizzati dagli enti locali per le finalità descritte nel progetto di legge.
Quindi i Comuni a cui saranno trasferiti questi beni immobili potranno favorire le loro comunità attraverso la destinazione degli stessi alle imprese e cooperative di lavoro di giovani o meno giovani che vogliano impegnarsi responsabilmente in attività d’ impresa. Accanto agli strumenti normativi attivati dal Governo ho ritenuto necessario formulare nuove proposte ed idee come quelle prevista da questa proposta di legge per favorire la crescita occupazionale.