Se si favorisce l’imprenditoria giovanile e femminile cresce il cuore produttivo dei territori
Una proposta di legge per promuovere l’espansione dell'imprenditorialità diffusa, introducendo alcune misure di agevolazione a favore della nascita di micro imprese giovanili e femminili. E’ quella presentata a mia firma per aiutare donne e giovani a diventare imprenditori attraverso incentivi che sostengano il cuore produttivo del nostro Paese.
E’ noto infatti che la crisi economica degli ultimi anni ha portato alla chiusura di moltissime imprese, soprattutto le piccole e le medie. Tra fallimenti, liquidazioni, procedure non fallimentari sono state oltre 200.000 le aziende italiane chiuse.
Nonostante le imprese femminili rappresentino un realtà sempre più importante per il nostro Paese, gli ostacoli che le stesse incontrano nel fare impresa sono molti e questo è uno dei motivi per cui si ravvisa l'esigenza di un intervento normativo volto ad agevolare la nascita delle imprese femminili e giovanili.
Nella mia proposta di legge si interviene attraverso un fondo di garanzia in favore dei giovani di età compresa tra i 18 e 35 anni e delle donne, a prescindere dall'età anagrafica, che si trovino nella condizione di avviare una nuova attività imprenditoriale. I futuri imprenditori, in possesso dei requisiti richiesti, potranno ricevere un finanziamento destinato all'acquisizione di beni e servizi direttamente collegati all'attività d'azienda.
L’intento di questa proposta di legge è quello di fornire indirizzi importanti ai nuovi imprenditori che siano giovani e donne dando loro certezze economiche – finanziarie per l’avvio delle rispettive iniziative d’impresa.