Tuteliamo la qualità delle produzioni biologiche siciliane e difendiamoci dai "falsi" bio a basso costo.
Implementare i controlli necessari per la produzione di prodotti agroalimentari biologici e attivare misure dirette con lo scopo di creare le condizioni per una concorrenza più leale sia all’interno dei Paesi Ue sia per le nazioni extra UE.
E’ quanto previsto da un mio atto parlamentare accolto ieri dal governo al testo unificato in esame alla Camera dei Deputati che contiene misure dirette allo sviluppo e alla competitività della produzione agricola e agroalimentare con metodo biologico.
La Sicilia rappresenta, infatti, con i suoi prodotti di alta qualità, un elemento fondamentale per lo sviluppo dell’agricoltura biologica la cui produzione risulta strategica per l'economia di molte realtà produttive ed in particolare nella provincia di Ragusa. Il problema sta negli alti costi di produzione e nella concorrenza anche e soprattutto dei Paesi extra-UE. Per questo motivo ho chiesto, al fine di tutelare e salvaguardare questo tipo di produzione, di rafforzare i controlli e creare una concorrenza più leale sia in Italia che all’estero e favorire così i “veri” prodotti biologici la cui garanzia di qualità e di sicurezza alimentare costituiscono le basi per incoraggiare questo settore il cui consumo è in costante crescita.