Sicurezza e tutela nelle strutture sanitarie. Al via l’esame della mia proposta di legge
E’ all’esame delle commissioni riunite Giustizia e Affari Sociali della Camera dei Deputati la mia proposta di legge che reca disposizioni per garantire l’ordine e la sicurezza nelle strutture ospedaliere, per la tutela del pubblico, dei medici e degli operatori sanitari.
Il mio progetto di legge è nato per contrastare quella che è diventata una vera e propria emergenza dopo i continui episodi di aggressioni al personale medico e infermieristico nei pronti soccorso e nei reparti ospedalieri.
Le misure di sicurezza esistenti non bastano; in genere la sorveglianza degli ospedali viene espletata da istituti di vigilanza privata attraverso postazioni fisse agli ingressi e servizi di ronda notturna, sulla base di contratti stipulati tra gli istituti medesimi e le aziende ospedaliere. In tali strutture le forze dell'ordine intervengono solo qualora ricorrano situazioni di emergenza o particolari esigenze.Ma nella maggior parte dei nosocomi non è prevista la presenza di un vigilante.
Per questo nella mia proposta di legge ho previsto norme per l’istituzione di un presidio fisso di polizia, che tuteli l'ordine e la sicurezza pubblica, composto da almeno un ufficiale di Polizia giudiziaria e due agenti in base al bacino d’utenza del presidio ospedaliero con il coinvolgimento anche di poliziotti, carabinieri, vigili urbani e vigili del fuoco in pensione. Senza poteri particolari e senza armi, ma dotati di radio in collegamento con le centrali operative o telefonini dedicati, con i quali allertare le forze dell'ordine ad ogni preoccupante segnale. Si tratta di una precauzione anti violenze, di qualunque genere e un deterrente per chi decidesse di consumare un atto di violenza.
La proposta di legge prevede inoltre aiuti dallo Stato per la stipula di contratti con gli istituti di vigilanza e dare la possibilità agli ospedali di partecipare ai bandi per la videosorveglianza e un inasprimento delle pene nei confronti di chi usa violenza o minaccia un operatore medico-sanitario.