Fondi alluvione. "Il 23 maggio sopralluogo tecnico della protezione civile nazionale nelle zone colpite dal violento nubifragio di gennaio, tra cui Modica e Scicli."
Sarà effettuato martedì 23 maggio un sopralluogo tecnico dei funzionari della protezione civile nazionale nei luoghi indicati dalla Regione siciliana per il riconoscimento dello Stato di calamità per gli eventi alluvionali del 23 gennaio scorso che ha provocato seri danni in Sicilia e, in speciale modo, nelle città di Modica, Scicli e Ragusa e per il quale ho impegnato il Governo centrale, attraverso un mio ordine del giorno accolto dallo stesso in Parlamento, a stanziare fondi per il ristoro dei danni subiti dai privati.
La notizia mi è stata confermata direttamente dal Ministro degli Affari Regionale e Autonomie, Enrico Costa, che sta seguendo tutto il lavoro di istruttoria che precede l'esame del Consiglio dei Ministri. Auspico che i tecnici che arrivano da Roma trovino corrispondenza della realtà dei fatti rispetto a ciò che è stato scritto dalla Regione, anche alla luce dell'eccessivo tempo trascorso a causa dei ritardi della stessa, e che si possa dunque procedere, senza ulteriori integrazioni e perdite di tempo, alla presa d'atto in Consiglio dei Ministri e quindi all'accesso ai fondi tanto attesi dai numerosi privati che hanno subito danni alle loro proprietà. Sarà fondamentale anche la verifica degli atti posti in essere dall'amministrazione comunale e dagli uffici tecnici del comune "al fine di non dare alibi ad alcuno e contribuire a dare le giuste risposte ai cittadini danneggiati.