DL Sud: manca strategia a lungo termine, risponde solo ad emergenze
“Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. E quando si tratta del Mezzogiorno, il governo continua proprio a fare orecchie da mercante. Esulta per i dati della Svimez che vedono il Pil del Sud in crescita per il 2016, senza prestare attenzione alle previsioni per il 2017 e al divario enorme che, in termini generali, continua ad esserci con il Nord.
A quelle che sono esigenze storiche e fratture croniche non si può certo rispondere con le misure contenute nel Dl Mezzogiorno che la Camera si appresta a votare.
Un provvedimento privo di strategia, di programmazione e di cui non si comprende il fine ultimo. Il Sud non ha bisogno di assistenzialismo becero ma neanche di misure all’acqua di rose dettate solo dalle emergenze. Quello che serve invece è un progetto, una visione a lungo termine, che tracci il percorso da seguire per far diventare il Meridione il motore dell’Italia.”