Fondi alluvione; la Regione dia tempi certi sugli impegni presi con i cittadini. I Sindaci interessati facciano sentire la loro voce.
Sulla vicenda dei fondi per l’alluvione dello scorso 23 gennaio ed a seguito dell'impegno formale del Governo sul mio ordine del giorno è necessario che la Regione chiarisca a che punto è l’iter affinchè sia erogato in tempi brevi il rimborso previsto.
Sono passati parecchi mesi dalla calamità naturale; un evento che provocato parecchi danni a Modica e Scicli per il quale mi sono premurato a presentare un odg che ha avuto parere favorevole dal Governo che impegnava l’Esecutivo a stanziare le somme necessarie per il ristoro dei danni subiti da privati e Comuni a seguito degli eventi alluvionali. Gli uffici preposti, sulla cui attività sono costantemente informato dal Ministro Costa, hanno sollecitato i dovuti chiarimenti a Palermo e l’invio della relativa documentazione.
E’ opportuno che il Presidente Crocetta dia immediate e idonee risposte ai territori danneggiati; com’è opportuno, a questo punto che i Sindaci alzino la voce in maniera coerente e propositiva con il Governo Regionale. Eppure il Presidente della Regione era venuto a Modica facendo precise promesse alla città, soprattutto sui tempi, purtroppo disattesi fino a questo momento. E’ semplice sparare nel mucchio senza individuare i veri responsabili dei ritardi. Roma ha fatto fino in fondo, ed in fretta, il proprio dovere, Palermo è in “letargo”.
E’ tempo che i sindaci esercitino i loro poteri e chiedano un incontro immediato al Presidente della Regione invitandolo a tornare in città con le carte pronte e con i decreti firmati; altrimenti tutto si sarà ridotto ad un ulteriore inutile annuncio senza che nessun ristoro sia stato assegnato ai cittadini colpiti dalla calamità. Non è un’impresa impossibile e i precedenti ne sono un esempio!! La grandinata del 2002, ad esempio, quando a distanza di un anno, non solo tutte le somme richieste per ristorare i danni a Modica vennero stanziate dalla Regione, ma addirittura tutti i danni vennero liquidati.