La Continuità Territoriale è della Sicilia e dei Siciliani, non di Riggio!!!
Prendo atto delle notizie che mi giungono dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti dove c'è stata questo pomeriggio la Conferenza dei Servizi con i soggetti chiamati a decidere sulla destinazione dei 20 milioni di euro del mio emendamento alla Legge di Stabilità -datato dicembre 2015- destinati alla Continuità Territoriale in Sicilia.
Prendo atto con piacere dell'atteggiamento risoluto dall'assessore regionale ai Trasporti, Giovanni Pistorio, che insiste perchè di quei 20 milioni, 15 siano destinati agli aeroporti di Comiso e Trapani, equamente divisi e 5 vadano per gli aeroporti 'minori' di Lampedusa e Pantelleria (che, peraltro, mi risultano già spesi..). Ne prendo atto con piacere perchè se così è stato, significherebbe che, finalmente, dopo un anno e mezzo di tira e molla la Regione, sinora insensibile (per usare un eufemismo) alle esigenze della Sicilia e dei Siciliani sull'argomento, ha saputo, attraverso il suo assessore, alzare la voce e le barricate contro la solita azione demolitrice del presidente dell'ENAC, Vito Riggio, che, anche oggi secondo ciò che mi viene riferito, anche in questa riunione tecnica, ha dimostrato la sua assoluta insensibilità per la nostra Isola, elucubrando su minuzie tecniche e pastrocchi burocratici, perchè si riveda questa 'ripartizione' a lui poco gradita. Ancora una volta, questa figura simbolo della società e della politica del 'brontosauro', quando si parla della ripartizione dei fondi della Continuità Territoriale per la Sicilia, in modo capriccioso, ha rimesso tutto in discussione...
Se l'assessore Pistorio, è davvero convinto e tenace nella difesa delle sue idee e della ripartizione dei fondi che egli stesso ha più volte detto e sostenuto sino ad oggi, trovi immediatamente la soluzione e faccia in modo che, già nella riunione fissata per il prossimo 5 giugno, sia messa la parola 'fine' a questa pantomima che dura da un anno e mezzo e i soldi di quell'emendamento e della Continuità Territoriale, vadano a chi ne ha diritto: la Sicilia e i Siciliani.
Riggio continui a studiare come penalizzare la nostra Terra e la gente che ci vive. Io continuerò a denunciarne questo atteggiamento ostile e reiterato.