Secondo il Rapporto Istat del 2016 la Regione Sicilia ha il triste primato di persone indigenti. Occorre ampliare il recente ddl approvato sulla povertà.
E’ essenziale che le politiche nei confronti dei deboli e dei fragili siano ancora più incisive.
I due miliardi di euro stanziati con la recente approvazione del DDl sulla povertà non risolvono i problemi anche se forniscono un minimo contributo per contrastare la situazione di marginalità in cui si trovano numerose famiglie. A tal proposito ho chiesto al Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali ulteriori iniziative per avversare in modo adeguato il rischio della povertà che sta diventando uno dei problemi più urgenti nel nostro Paese ed in particolare nelle Regioni del Sud d’ Italia.
In Sicilia ad esempio i dati sono allarmanti. Secondo il Rapporto Istat del 2016 la Regione Sicilia ha il primato di persone indigenti. I livelli di povertà del nostro Mezzogiorno sono superiori a quelli del resto del Paese con punte superiori proprio nell’ Isola. Bisogna lavorare sin da subito allo stanziamento di maggiori risorse programmando azioni mirate e concrete che devono essere il frutto di una politica unitaria che vada nella direzione dello sradicamento della povertà che dovrà essere obiettivo prioritario a favore delle famiglie in condizione di fragilità sociale e disagio economico.