In provincia di Ragusa cresce la preoccupazione per la carenza di Vigili del Fuoco in servizio operativo, a fronte dell'emergenza incendi. Chiusura presidio Santa Croce Camerina pessimo segnale per sicurezza territorio. Chiesti interventi al Ministro
La chiusura del presidio dei Vigili del fuoco di Santa Croce Camerina amplifica l’allarme per la riduzione della presenza del corpo in Provincia di Ragusa.
Allo stato, infatti, sono presenti in servizio solo 40 unità in tutto il territorio ibleo, dislocate a Ragusa, 14 unità, 5 a Modica e 5 a Vittoria, oltre ai vari capiturno e centralinisti ed uomini adibiti a mansioni di ufficio, con altri 10 in servizio all’aeroporto di Comiso. Vittoria con 5 unità deve badare, infatti, ad un territorio che va da Acate a S. Croce, Modica a tutto il bacino sud degli Iblei.
Una dotazione organica assolutamente insufficiente per un territorio che si trova a fronteggiare un’emergenza incendi praticamente costante durante l’anno ed a gestire servizi di assistenza aeroportuale che, da soli, occupano il 25% dell’organico operativo.
Una dotazione organica che stride con le 140 unità tra effettivi e discontinui che fino a pochi anni fa garantivano piena efficienza e qualità del servizio in provincia di Ragusa, anche a fronte di un investimento importante dell’amministrazione pubblica che, in pochi anni, ha dotato di nuove ed efficienti caserme il territorio ibleo, a partire da quella di Modica.
Per tali ragioni, ed anche in presenza di una vertenza che si trascina da anni, quale quella dei vigili del fuoco “discontinui”, che potrebbero, in caso di immediata stabilizzazione, fornire un valido supporto operativo, ho chiesto a Marco Minniti un intervento immediato ed autorevole affinchè venga affrontata in via prioritaria l’urgenza e si faccia fronte ad una conclamata emergenza di ordine pubblico che potrebbe rappresentare un gravissimo nocumento alla sicurezza delle città e dei cittadini iblei.