Sempre più studenti del sud in fuga al nord. Servono investimenti e formazione.
Dal Rapporto 2019 AlmaLaurea sul profilo dei laureati presentato recentemente all'Universita' La Sapienza emerge che quasi un quarto dei diplomati nel sud Italia si iscrive a nord. Per i giovani universitari del Sud e delle Isole il fenomeno migratorio assume proporzioni considerevoli: il 26,4% decide di conseguire la laurea in atenei del Centro e del Nord, ripartendosi equamente tra le due destinazioni.
Per motivi di studio, il Sud perde quasi un quarto dei diplomati del proprio territorio. Una situazione discriminante per le regioni del Mezzogiorno investite da un numero sempre più crescente di migrazioni per ragioni di studio verso il centro nord.
E’ necessario che si intervenga per favorire ad esempio l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro attraverso un continuo e costante rapporto tra università e imprese.
Ma non solo questo; ho chiesto infatti al Governo l’utilizzo fondi strutturali per sviluppare la crescita delle imprese del Sud del nostro Paese investendo soprattutto in ricerca e capitale umano e avviare procedure di potenziamento delle borse di studio, stante l’autonomia delle Università, per gli studenti più meritevoli che provengono da famiglie più povere.