Venerdì, 29 Marzo 2019 - 16:11
Videosorveglianza: basta proclami sul web, servono i fatti
Basta con le prese in giro.
C’è la legge sulla videosorveglianza negli asili e nelle case di cura approvata lo scorso ottobre alla Camera dei Deputati, passata al Senato è rimasta congelata da 5 mesi in Prima Commissione. E’ una cosa assurda e inaccettabile. Ed intanto ogni giorno si registrano casi di violenze e maltrattamenti come quelli di queste ore nei due asili nido di Cernobbio e Varzi. Mi sono rivolto al Presidente del Consiglio, Conte, al Ministro dell’Interno, Salvini e a quello dell’Istruzione, Bussetti, chiedendo di accelerare l’iter dell’esame della legge, frutto di un Testo Unificato che ha assorbito anche la proposta di Legge a mia firma sulla questione.
Basta con i proclami sul web e sulle agenzie stampa, ci vogliono i fatti e questa legge va fatta con la stessa urgenza con cui è stata fatta quella sulla legittima difesa .
Perché su una questione così urgente e improcrastinabile si continua a registrare questo sostanziale rallentamento nella prosecuzione dell’iter? Perche' il Governo sembra non avere la minima volonta' di salvaguardare i piu' deboli?
Evidentemente nessuno inorridisce per questi atti, che si registrano ogni giorno e che definisco di pura delinquenza da parte di persone o pseudo tali che non devono occupare questi posti di lavoro compromettendo quello di tanti operatori ed insegnati che svolgono la loro attività con dedizione e rispetto e serietà.