Controlli sanitari sui migranti: proposta di legge per l'istituzione di presidi speciali nei porti oggetto di sbarchi.
Il fenomeno dell’immigrazione clandestina via mare impone la necessità di fornire delle risposte adeguate e calibrate rispetto all’esigenza di salvaguardare la salute pubblica rafforzando la capacità sanitaria.
Ho già posto la problematica nelle scorse settimane attraverso con un formale invito al Governo a prestare più attenzione ed avere maggiore sensibilità riguardo i controlli sanitari per la tutela della salute degli operatori e dei cittadini. Adesso sulla delicata questione ho presentato una proposta di legge per l’istituzione di presidi sanitari specializzati che dovranno essere costituiti soprattutto presso i porti dell’ Isola (Pozzallo e Augusta) dove ogni giorno crescono in modo esponenziale gli sbarchi di migranti. Il personale qualificato contribuirà, attraverso apparecchiature specializzate, ad effettuare una diagnosi sugli eventuali casi di malattie che possono diffondersi nel territorio del nostro Paese. Da anni ormai la Regione Sicilia è teatro, come detto, di sbarchi di migranti che per ragioni diverse fuggono dai paesi di origine e giungono con grande frequenza sul territorio siciliano. Di queste persone sotto il profilo sanitario non si conosce assolutamente nulla.
Perciò è necessario istituire dei presidi sanitari specializzati che in collegamento con la rete ospedaliera della Regione forniscano una prima valutazione sui rischi per la salute derivanti da eventuali diffusioni di malattie che possano compromettere la salute della cittadinanza. Ciò non costituisce un fenomeno da sottovalutare ma da seguire con la massima attenzione proprio per evitare l’eventuale diffondersi di malattie infettive tra la popolazione. I presidi sanitari speciali in cui opera personale qualificato e professionalmente idoneo a seguire da vicino le persone che giungono sul nostro territorio agiranno secondo parametri previsti dalle Aziende sanitarie locali che provvedono alla loro attivazione, organizzazione e funzionamento.
Lo Stato contribuirà ad erogare le risorse economiche necessarie per il loro funzionamento. Le Regioni, in ogni caso, intervengono per quanto riguarda gli organici dei presidi sanitari specializzati che devono essere formati professionalmente ed in grado di prestare immediate cure e valutare i potenziali rischi derivanti da eventuali malattie contagiose.
Si tratta pertanto di una proposta di legge che una volta approvata fornirà un quadro più certo e sicuro per le esigenze degli operatori sanitari impiegati in un compito spesse volte difficile e fornirà al contempo le risposte che la popolazione si attende.