La specializzazione dei medici ospedalieri non è uno spreco!
C’è un’emergenza sanitaria nazionale molto sentita soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno. E’ quella della mancanza di medici specialisti negli ospedali.
Da questo nasce l’esigenza di incrementare il numero dei medici da formare, dando una «importante accelerazione al finanziamento delle borse di studio».
La categoria lo chiede a gran voce e questa è l’unica strada su cui si può lavorare per un rilancio dell’apporto dei medici specialisti nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale».
La logica soluzione è quindi quella di investire soldi per far specializzare i già tanti medici presenti sul territorio, invece di farli “fuggire” all’estero.
Attualmente sono 8 mila le borse di specializzazione, un numero insufficiente per colmare la carenza di specialistici peraltro più volte lamentata dai sindacati e dalle diverse federazioni e associazioni dei medici.
La mia richiesta ai Ministri dell’istruzione, Salute, Lavoro, dell’Economia e Finanze è quella di incrementare di 5.000 le borse di studio statali di specializzazione finanziate per l'anno 2020, per arrivare ad almeno 13.000. E’ fondamentale una tale azione per alleggerire e smaltire l'imbuto formativo creatosi e arginare l'emergenza sanitaria negli ospedali italiani.