Serve una sola voce per la diffusione dei dati sulla balneabilità del nostro mare. No all’allarmismo e alla confusione
Non è possibile assistere ad azioni di sciacallaggio che creano confusione e panico nella popolazione. Considerato che il fine ultimo di tutti è quello della tutela del mare e della sua salvaguardia è necessario che si intervenga con un’approfondita verifica su quanto in questi giorni sta accadendo relativamente ai dati forniti da Goletta Verde sulla balneabilità del mare di Scicli e Modica che contrastano con quelli dell’Asp 7.
Ho presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare nella quale ho dettagliato i fatti dai quali sono scaturite le polemiche tra il Sindaco di Scicli e Legambiente. Una situazione che in generale si verifica ogni anno allorquando si crea una certa confusione causata da dati provenienti da fonti diverse che in genere sono sempre contrastanti.
Questo comporta, allarmismo e grave nocumento soprattutto per l’immagine del territorio che vede compromesso il turismo e l’economia ad esso legata.
Ho sollecitato il Ministro di avviare verifiche e di affidare ad un unico organismo l’attività di monitoraggio che abbia il compito di supervisionare sui controlli e sulla diffusione dei dati previo confronto con le aziende ospedaliere, la capitaneria di porto e la guardia costiera, gli enti locali e le associazioni ambientaliste.