Insegnanti classe A65: necessaria una iniziativa legislativa per superare le disparità di trattamento

Sollecitato da numerosi insegnanti inseriti nelle graduatorie di terza fascia titolari della classe A65 per l’insegnamento di “Teorie e Tecniche della Comunicazione” negli indirizzi tecnici in Grafica e Comunicazione, ho depositato un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Istruzione per chiedere di superare le enormi difficoltà riscontrate per l’insegnamento da questa categoria di docenti.

“Nel 2016 un decreto del Presidente della Repubblica istituisce 11 nuove classi di concorso, tra cui la A65 “Teoria e tecnica della comunicazione”, secondo cui i titolari della A65, possono insegnare esclusivamente “teoria della comunicazione” presso gli istituti tecnici, settore tecnologico, ma, inspiegabilmente, non possono insegnare “tecnica della comunicazione” negli istituti professionali, settore servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera e negli istituti professionali, settore servizi commerciali.

La materia “Tecniche della comunicazione” risulta assegnata ai docenti titolari della classe di concorso A18, (Filosofia e Scienze Sociali). Questo comportamento risulta in contrasto con le disposizioni del Ministero relativamente  alla “priorità” della “A-65” sulla “A-18” per l’insegnamento delle materie “Teorie della  Comunicazione” e/o “Teorie e Tecniche della Comunicazione”

Di conseguenza la situazione che si è venuta a creare è che, pur essendo inseriti in terza fascia nelle scuole, le stesse non chiamano la graduatoria del concorso A65. In altre parole, sebbene sia stata attivata una nuova classe di concorso con priorità sulla materia, le scuole non hanno aggiornato l’organico dei docenti precludendo ogni possibilità di insegnare ai titolari della classe A65.

La mia sollecitazione al Ministro dell’Istruzione è quella di assumere iniziative legislative per superare le disparità di trattamento determinate dall’attuale normativa riconoscendo dignità e diritti a questa classe di docenti.